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Francesco Montemurri
Corpi Mescolati
La serie di scatti di Francesco Montemurri è una ricerca personalissima della propria intimità nelle quattro mura di casa.
Una ricerca di esplorazione corporea che si fonde con la luce e gli oggetti di vita comune; "Corpi Mescolati" è difatti il titolo della serie, dove in ogni autoritratto il corpo di Francesco assume una struttura diversa, che va a modellarsi seguendo la composizione degli oggetti in gioco. I lineamenti della frutta, i limoni di un giallo accesso, o ancora la morbidezza delle stoffe combaciano con le rotondità della silhouette del corpo. Una ricerca continua di dialogo tra la carne e gli oggetti inanimati. Lo slancio descrittivo delle braccia di Francesco delinea la composizione dello spazio nella scena, il suo busto sospeso in aria sembra lasciarsi ondeggiare dallo stesso vento che magicamente sostiene i limoni; noi non lo sentiamo ma lo intendiamo, sappiamo che c'è, perché percepiamo una sorta di forza che sospinge gli oggetti e ferma il tempo.
In altri il volto è nascosto, fugge dal quadro della composizione oppure si soffoca affondando sotto ad un lenzuolo. Si direbbe di voler trovare l'intenzione di escludere l'io, come se ne rimanesse solo il profumo, l'essenza della persona. L'essere si confonde con la sua proiezione, che è la sua ombra e con le proiezioni di ciò che lo circonda, come in una danza di luce.
